Manca meno di un mese all'appuntamento elettorale del 4 marzo prossimo; alla luce di ciò ritengo opportuno fare un focus su quanto potrebbe accadere in Liguria per quanto concerne la distribuzione dei seggi per la Camera e per il Senato, sia per quanto riguarda il sistema plurinominale (proporzionale) sia per il maggioritario (uninominale). La legge elettorale, il Rosatellum, è un sistema misto (il 65% dei seggi vengono assegnati dalla parte proporzionale, il 35% dal maggioritario).
In Liguria verranno eletti 16 deputati e 8 senatori. Dei primi, 6 verranno eletti in altrettanti collegi maggioritari uninominali (uno per provincia e 3 nella Città metropolitana di Genova), mentre i restanti 10 verranno eletti in due collegi plurinominali distinti di 5 membri ciascuno. Per l'altro ramo del Parlamento, invece, 3 senatori verranno eletti in altrettanti collegi uninominali (uno per le province di Imperia e Savona, uno per la Città metropolitana di Genova e l'ultimo per la provincia di La Spezia), e i restanti 5 in un collegio unico plurinominale.
Secondo molti sondaggisti e politologi, i collegi liguri sono molto insicuri, e le uniche quasi certezze sarebbero le seguenti: il centrodestra vittorioso nei collegi uninominali di Imperia e del Tigullio alla Camera, così come il Movimento 5 Stelle vittorioso nel collegio di Genova-Bargagli, sempre per un seggio a Montecitorio. Al Senato, così come negli altri collegi maggioritari della Camera, regnerebbe un grande incertezza.
Ora vi spiego il mio punto di vista. Dal 2015 ad oggi, il centrodestra l'ha fatta da padrone, infatti:
- nel 2015 aveva vinto le elezioni regionali con il 34,45% dei voti
- nel 2016 aveva vinto al ballottaggio le elezioni comunali a Savona
- nel 2017 aveva vinto al ballottaggio le elezioni comunali sia a Genova che a La Spezia
Analizzando nello specifico, circoscrizione per circoscrizione (nel nostro caso coincidono con le 4 province), le elezioni regionali scorse, emerge che:
- a Imperia il centrodestra ha preso il 43,34% (Lega primo partito della coalizione con il 22,68%)
- a Savona il centrodestra ha preso il 39,78% (Lega primo partito della coalizione con il 24,37%)
- a Genova il centrodestra ha preso il 31,06% (Lega primo partito della coalizione con il 18,69%)
- a Spezia il centrodestra ha preso il 33,07% (Lega primo partito della coalizione con il 18,51%)
Il centrodestra era arrivato secondo solamente nella circoscrizione spezzina, ma il centrosinistra era distante meno di 1 punto % (Raffaella Paita aveva preso il 33,74% dei voti), mentre nelle altre tre aveva vinto (divario molto ampio a Potente, con un leggero scarto nel genovesato); ma come sappiamo la scorsa primavera era stato il centrodestra ad imporsi alle elezioni comunali di La Spezia.
Dopo aver analizzato tutti questi dati, sono abbastanza sicuro (la politica non è una scienza esatta) di scrivere quanto segue:
- alla Camera il centrodestra vincerà in almeno 4 collegi uninominali (Imperia, Savona, Genova-Bargagli e nel Tigullio)
- i restanti due (Genova-Riccò e La Spezia) saranno in equilibrio tra centrodestra e centrosinistra (anche se probabilmente la spunterà in entrambi ancora il cdx, dato che Sergio Cofferati di LeU toglierà molti voti a Mario Tullo del Pd a Genova)
- per quanto riguarda il Senato, il centrodestra vincerà in almeno 2 collegi uninominali (quello di Ponente comprendente le province di Imperia e Savona, e in quello di Levante, comprendente oltre alla provincia di La Spezia anche tutto il Tigullio)
- il collegio uninominale di Genova, lo ritengo in forse sempre tra centrodestra e centrosinistra (il Pd, per quanto mi riguarda, deve sperare che Leu non gli tolga troppi voti)
Nel collegio di Genova-Bargagli (Camera dei Deputati), sono in molti, quasi tutti, i sondaggisti che ritengono che possa vincere il Movimento 5 Stelle. Secondo me fanno i conti sbagliati, poiché in quel collegio sia il centrodestra che il centrosinistra candidano due pezzi da novanta: l'assessore leghista Rixi il cdx, e il vice-presidente del Consiglio regionale Rossetti il csx. Secondo me vincerà il primo: Edoardo Rixi è tutt'altro che uno sprovveduto, e domenica scorsa, alla fiera di Sant'Agata a Genova, da buon politico navigato, si è fatto notare.
Per quanto riguarda la parte proporzionale, invece, bisogna assolutamente ricordare che la ripartizione dei seggi per la Camera è su base nazionale, mentre il Senato su base regionale.
Parlando della Camera:
- il centrodestra eleggerà minimo 3 deputati, forse addirittura 4
- il Movimento 5 Stelle eleggerà minimo 2 deputati, forse 3
- il centrosinistra eleggerà minimo 2 deputati, forse 3
- Liberi e Uguali forse riuscirà al eleggere 1 deputato
Dato che la ripartizione dei seggi è nazionale, è evidente che i risultati "liguri" non influiranno molto. Discorso molto diverso per il Senato; qui, i voti dei cittadini liguri saranno decisivi anche per i 5 eletti nel plurinominale:
- il centrodestra eleggerà minimo 2 senatori, forse addirittura 3 (bisogna tenere conto dei resti)
- il Movimento 5 Stelle eleggerà sicuramente 1 senatore
- il centrosinistra eleggerà sicuramente 1 senatore
Il centrodestra riuscirà a far eleggere 3 senatori nel caso in cui arrivino molto vicino al 40%, e che allo stesso tempo il Movimento e/o il centrosinistra non superino il 30%.
In sintesi:
- Il centrodestra potrebbe far eleggere 9 deputati e 4 se non 5 senatori
- Il centrosinistra potrebbe far eleggere forse 3 deputati e forse 2 senatori
- Il Movimento 5 Stelle potrebbe far eleggere forse 3 deputati e 1 senatore
- Liberi e Uguali potrebbe far eleggere al massimo 1 deputato